giovedì 31 maggio 2012

Chiusura del mese Mariano

ATTO DI AFFIDAMENTO al Cuore Immacolato di Maria
composto da Giovanni Paolo II
                                                                                                   Roma, 7 giugno 1981

«O Madre degli uomini e dei popoli, Tu conosci tutte le loro sofferenze e le loro speranze, Tu senti maternamente tutte le lotte tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre che scuotono il mondo, accogli il nostro grido rivolto nello Spirito Santo direttamente al Tuo cuore ed abbraccia con l'amore della Madre e della Serva del Signore coloro che questo abbraccio più aspettano, e insieme coloro il cui affidamento Tu pure attendi in modo particolare. Prendi sotto la Tua protezione materna l'intera famiglia umana che, con affettuoso trasporto, a Te, o Madre, noi affidiamo. S'avvicini per tutti il tempo della pace e della libertà, il tempo della verità, della giustizia e della speranza».


Riportando questo documento vogliamo affidare alla Madonna anche tutte le sofferenze dei terremotati dell'Emilia. 

Chiudiamo insieme il mese Mariano a Santa Croce: alle ore 21 verrà recitato il S. Rosario e a seguire sarà celebrata la Messa di chiusura.

sabato 26 maggio 2012

Dalla 2 giorni appena trascorsa...

Carissimi,
siamo alla chiusura di questo lungo e intenso anno catechistico, ricco di novità e di stimoli nuovi, che, uniti alla Grazia del Signore, ci hanno fatto crescere nella mentalità di fede e nella sete dell'incontro col Padre.
...o almeno speriamo :-)

La 2 giorni appena trascorsa è stata altrettanto intensa: l'incontro con Stefano della Ceca ha sottolineato come il progetto che la Parrocchia ha scelto vada visto nella sua interezza, dalla 1^/2^ elementare alla 3^ media. Ognuno di noi è parte di un un cammino unico che dovrebbe portare i bambini a sviluppare anch'essi una mentalità di fede.
Sicuramente non c'è stato tempo di sottoporre a Stefano tutti i dubbi, le richieste di chiarimento e le cose belle notate durante l'anno appena trascorso.
Come detto anche sabato sera, però, Stefano è sempre disponibile ad aiutarci quindi non esitate a mandare le vostre richieste via email. Provvederemo a girargliele e a farvi avere tutte le sue risposte in un unico documento.
La raccomandazione che facciamo a tutti è quella di non avere il timore di manifestare le proprie idee perché il silenzio può creare strappi, incomprensioni e scontento, mentre la condivisione crea coesione nel gruppo dei catechisti, miglior comprensione degli obiettivi e unità di intenti.

Domenica ci ha regalato una grande occasione di spiritualità, supportata dal silenzio e dalla pace dell'Abbazia di Fiastra, ancora risparmiata dall'invasione dei gitanti e dei turisti estivi.

Speriamo che il deserto sia stato un momento utile per una profonda riflessione personale; la lectio divina, sicuramente difficile da un lato e illuminante dall'altro, è stata la cartina al tornasole della nostra familiarità con la Parola. Essa è fonte infinita di ispirazione e di conoscenza, ma non è semplice da approcciare quando non si ha l'abitudine di sfogliarla e di attingere ai suoi insegnamenti.


Commenti e impressioni da condividere con tutti sarebbero molto apprezzati. Scriveteci le vostre opinioni!
 
Visto che molte persone ci hanno chiesto se l'offerta economica per la 2 giorni fosse sufficiente oppure no, abbiamo ritenuto opportuno riportare di seguito le spese sostenute:

  • cibo e bevande (solo domenica): 230 euro (la cena di Sabato sera non è compresa)
  • contributo per relatori e ospitalità Abbazia: 200 euro.
  • contributo per attività animazione bambini: 75 euro.
  • costo per fotocopie, locali e altro offerto dalla Parrocchia: non quantificato.
Con le offerte abbiamo raccolto 305 euro, quindi la Parrocchia, oltre alle spese relative all'ultimo punto, ha dovuto coprire le 200 euro restanti.
Ovviamente con questo non si può concludere che le offerte non siano state sufficienti; la conclusione, piuttosto, è che con maggiore partecipazione rispetto a quella avuta domenica le spese sarebbero state coperte tranquillamente.

Riguardo al sito internet, ringraziamo quella (unica!) persona che ha voluto dare il suo contributo a migliorare questo strumento. Chi volesse inviare i propri suggerimenti, anche senza basarsi sugli spunti del foglietto consegnato sabato pomeriggio, può farlo utilizzando l'email.

Ricordiamo inoltre che il sito ha lo scopo principale di far girare il materiale utilizzato durante l'anno, perché sia utilizzato anche negli anni a venire da chi si troverà ad affrontare gli stessi argomenti. Chi vuole condividere questo materiale può farlo via email oppure mettendo le cartelline con i documenti cartacei in un apposita cartella che prepareremo in casa parrocchiale (sulla scaffalatura della 2a stanza a sinistra, dopo l'ufficio della radio parrocchiale). Le cartelline verranno restituite non appena caricato il materiale.

Affidiamoci al Signore per il prossimo anno, perché sia ancora più ricco e intenso, anzi, perché ci dia la forza e la capacità di renderlo ancora più ricco e intenso.


Buon riposo e buona preparazione al prossimo anno catechistico!

P.S. Le foto scattate dal nostro fotografo ufficiale Enzo sono visibili a chi ha ricevuto la mail con le istruzioni per accedere all'album. Ne riportiamo alcune qui di seguito e approfittiamo per ringraziare ancora Enzo per la disponibilità e per i bei scatti.


mercoledì 16 maggio 2012

Ultimi dettagli sulla 2 giorni

Carissimi,
l'ultimo appuntamento di formazione è vicino; approfittiamo per comunicarvi gli ultimi dettagli.
L'animazione dei bambini è prevista solo per domenica. Approfittando del verde dell'Abbadia di Fiastra, i bambini faranno attività all'aperto (tempo permettendo) quindi si consiglia abbigliamento comodo, scarpe da ginnastica e cappello. 
Coperte e plaid sono altrettanto consigliate perché il pranzo sarà organizzato in perfetto stile "pic-nic"...e poi torneranno utili anche a fine giornata per chi vorrà unirsi ai giochi e alla convivialità nel verde dell'Abbadia.
Per pranzo sono graditi dolci e crostate :-)

Sarà possibile copiare le registrazioni degli interventi di Monsignor Menichelli: chi volesse averle è pregato di portare memorie USB.

Ricordiamo ancora una volta che non partecipare non vuol dire solamente perdere una grande occasione di crescita e arricchimento personali, ma significa anche privare gli altri del proprio contributo, della propria ricchezza e dei talenti che il Signore ha donato (in abbondanza) a ciascuno di noi!

In attesa di rivederci presto, Vi abbracciamo nel Signore



P.S. INVITO AL CONVEGNO DI STASERA A TOLENTINO

Maggiori info disponibili a questo link

lunedì 7 maggio 2012

Programma della 2 giorni del 19 e 20 Marzo


Riportiamo di seguito il programma già comunicato con volantino ed email, ma con qualche dettaglio in più:

Sabato 19:
- ore 15.00: ritrovo in Collegiata ed animazione della festa di chiusura dell’anno catechistico;
La festa sia un momento per chiudere con gioia il lungo cammino di un anno; la presenza di tutti aiuterà a rendere questo momento coinvolgente e divertente. Non manchiamo...e invitiamo calorosamente tutti i bambini e i loro genitori.
- ore 17,30: inizio attività al centro pastorale con il contributo di Stefano Della Ceca;
Portare tutto il materiale da caricare sul sito.
- ore 20,00: conclusione
- ore 20,15-20,30: chi vuole può condividere una pizza alla festa della Madonna della Rosa a Vallecascia (ci sarà un tavolo prenotato per i catechisti, pagamento "alla romana"). L'invito, compreso quello per domenica, è ovviamente esteso a tutti i famigliari.

Domenica 20:
- ore 8,45: ritrovo in posticciara e partenza per l’Abbadia di Fiastra;
- ore 9,30: S. Messa e riflessione; per il ritrovo fare riferimento all'immagine in fondo al post (porta accanto al negozio di calzature per bambini "i Biribimbi", dietro alla chiesa);
Portare Bibbia e quaderno
- ore 13,00: pranzo; 
Portare coperte per approfittare dello spazio all'aperto (tempo permettendo)
- ore 15,00: Lectio Divina di Padre Giovanni, Priore dell’Abbadia;
- ore 16,30: condivisione;
- ore 17,30: conclusione e convivialità

Dare la propria adesione (specificando anche la partecipazione alla cena di sabato sera) entro sabato 12 maggio a Diego o via email (catechismomontecassiano@gmail.com).





martedì 1 maggio 2012

Quando nasce il maggio mariano?


Come la maggior parte delle grandi tradizioni popolari, la "marianità" del mese di maggio non ha un "inventore" ma è piuttosto il risultato di una armoniosa fusione di tradizioni svariate.
A questo proposito potremmo dire che l'abbinamento maggio-Maria è una felicissima forma di inculturazione, intesa nel suo significato più bello e più pieno: e cioè come incontro fra le più profonde e naturali intuizioni dei popoli e la Verità rivelata che porta a compimento quelle verità parziali che gli uomini - nei quali è pur sempre presente lo Spirito Santo - avevano abbozzato, come in una inconsapevole nostalgia di Gesù e di Maria.

Vediamo quali elementi si sono fusi per far sì che maggio diventasse universalmente il “mese della Madonna”!

*** Maggio è il mese dell'amore. 
Lo è fin dall’antichità. Non solo perché la bellezza della stagione suggerisce pensieri "romantici", ma anche per un motivo molto più concreto e pratico: dopo i rigori dell'inverno (ai quali, con la diffusione del Cristianesimo si aggiunsero i rigori della Quaresima) lo sbocciare della bella stagione (e, sempre con il diffondersi del Cristianesimo, del tempo pasquale) diventava l'occasione per organizzare feste popolari: occasione privilegiata per gli incontri fra giovani e quindi per il nascere di affetti e di progetti matrimoniali. La letteratura colta e popolare poi insisté molto su questo abbinamento fra maggio e amore, contribuendo così a rafforzarlo e a radicarlo nell'immaginario collettivo.

*** Maggio è anche il mese delle rose. 
Per la verità adesso non lo è più, da quando l'innesto con una varietà di piccole rose orientali (sec. XIX) ha dato alle nostre rose la caratteristica che mancava, e cioè la rifiorenza. Adesso abbiamo rose da aprile a novembre, ma un tempo le rose erano proprie del solo mese di maggio, il che accentuava la loro preziosità e anche la particolare bellezza di questo mese: e anche questo è un elemento che predispone il terreno alla marianità di maggio. 

*** Ma ecco subentrare un fatto importantissimo, e cioè la grande "svolta medievale" della devozione mariana. La esaminiamo in tre passaggi:
1. Nei primi secoli del Cristianesimo la Madonna era stata oggetto di grandi riflessioni teologiche: e fu giusto, perché la cristianità doveva avere ben chiaro il ruolo della Madonna, il suo legame unico e irripetibile con il Salvatore, la sua reale maternità e la sua perpetua verginità. 
2. Il Medio Evo, che pure fu epoca di grandi crudeltà, fu anche epoca di meravigliose intuizioni e di eccezionale passione religiosa. Fra le grandi intuizioni del Medio Evo ricordiamo (anche se questo non avveniva sempre, ovviamente...!) la straordinaria valutazione della donna. Pensiamo alla cavalleria, pensiamo al nostro Dolce Stil Novo: la donna era vista come creatura angelica, come tramite fra l'uomo e Dio, come "Signora" alla quale consacrare la propria vita in un rapporto d'amore che spesso era tutto ideale e spirituale. Ripeto, questo non era la norma, ma era un elemento molto presente, se non nella prassi, almeno a livello di convinzione. 
3. Per uno stupendo disegno della Provvidenza gli animi imbevuti di questa mentalità (magari anche solo a livello superficiale) finirono per orientare verso Maria questo concetto altissimo della donna, e così Maria divenne oggetto non più soltanto di riflessione teologica, ma di appassionato e delicato amore. I Santi (che sono sempre i grandi profeti di ogni secolo) cominciarono a rivolgersi alla Madonna come innamorati, fiorivano le cattedrali e le opere d'arte ispirate alla Madonna, per non parlare delle feste e del folklore... Sì, la Madonna fu veramente la regina del Medio Evo! Anzi, lo stesso appellativo Madonna nasce proprio in quest'epoca: Mea domina, Signora mia. Non per niente nelle altre lingue diventerà Notre Dame, Our Lady, Nuestra Señora...

A questo punto fiorisce spontaneo l’abbinamento: maggio è il mese dell'amore, Maria è la donna amata per eccellenza: dunque Maggio è il mese di Maria! Dal Medio Evo in poi il fiorire progressivo di tradizioni in questo senso è stato insieme conseguenza e causa di questa bella equivalenza. E’ vero che ci sono voluti dei secoli per arrivare alle forme di devozione odierne. Ma le radici profonde sono qui, in questo abbinare Maria e amore.

E' meraviglioso vedere questa armoniosa confluenza fra elementi naturali, sociali, teologici, affettivi... davvero ogni volta che avviene questo felice sposalizio fra cielo e terra, fra umano e divino, si ha un piccolo, scintillante corollario del mistero dei misteri, il mistero fondante della nostra fede e cioè l'Incarnazione.
Come siamo andati lontano... partendo da una semplice domanda! In realtà, ogni volta che parliamo di qualcosa di bello è inevitabile che l'approfondimento porti a Dio, Bellezza infinita.

Ma a questo punto sta bene anche qualche data!
La prima documentazione scritta della marianità di maggio compare in una composizione del re-poeta Alfonso di Castiglia (morto nel 1284) e in uno scritto del beato Susone (morto nel 1336). Nel secolo XIV a Parigi il primo maggio si celebrava una paraliturgia mariana. Possiamo però supporre che nell’animo popolare la marianità di maggio fosse già ben presente: è con il Medio Evo tra l’altro che nasce il Rosario: siccome alla donna amata si offrono ghirlande di rose, ecco che a Maria si offrono ghirlande di Ave Maria. Il legame del Rosario con maggio (anche se non è l’unico che caratterizza questa preghiera mariana) è evidente, se non altro nella denominazione.
Nel ‘500, forse per arginare il carattere pagano delle feste primaverili, i predicatori e i pastori d’anime incoraggiarono con forza il maggio mariano: tra essi spicca San Filippo Neri.
Nel ‘600 fioriscono pubblicazioni specifiche sul mese di maggio, che nel ‘700 ha trovato una stabile caratterizzazione e una prassi comune fatta di preghiere, canti, pratiche devote da distribuire lungo il mese, testi di meditazione abbinati ai vari giorni. I Mesi di Maggio si moltiplicano ovunque, nelle stamperie come nella pratica della vita quotidiana ! 
Il secolo XIX accentua la marianità di maggio e così pure la prima metà del ‘900. Oggi, dopo alcuni decenni di doloroso oscuramente della marianità di maggio e della devozione mariana in generale, sembra di assistere a un bel rifiorire dell’amore per la Madonna, con le debite conseguenze, maggio compreso. Una piccola curiosità: per verificare il rifiorire del mese mariano, basta fare quattro passi virtuali nel mondo sconfinato e variegato del web, dove le iniziative mariane si stanno moltiplicando all’infinito. E qui ritorna alla mente, come all’inizio di questa riflessione, la parola inculturazione, ancora in un senso bellissimo e valido.

E concludendo ci accorgiamo di non avere risposto con precisione alla domanda: Quando è nato il maggio mariano?
Ma non è possibile farlo con esattezza, ed è bello che sia così: perché abbinare maggio alla Madonna, non fu l'intuizione di un singolo, ma un'esigenza del cuore di tutto un popolo semplice e innamorato.

- scritto da una suora carmelitana - 
trovato nel sito http://digilander.libero.it/giardinodegliangeli2


Vi auguriamo che sia un mese di Maggio completamente pervaso dalla delicatezza e dalla dolcezza della nostra Madre Celeste.